Un piccolo di cicogna pericolosamente imprigionato vicino ai cavi dell’alta tensione di un traliccio dopo essere caduto dal nido, posizionato proprio in cima al pilone: è finito nel migliore dei modi il delicato e difficile intervento di salvataggio notturno durato più di tre ore da parte delle guardie zoofile dell’OIPA di Pavia, Vigili del Fuoco e operatori dell’Enel.

Dopo aver ricevuto una segnalazione da parte dei Vigili del Fuoco, le guardie zoofile dell’OIPA sono intervenute per tentare di mettere in sicurezza il piccolo, rimasto incastrato nella griglia situata in cima al traliccio dell’alta tensione, posizionata appositamente per facilitare la costruzione del nido delle cicogne. Si trattava di un intervento delicato per diverse ragioni: non solo il piccolo di cicogna era così impaurito da continuare a dimenarsi e agitarsi, ma erano presenti i cavi dell’alta tensione, senza considerare la notevole altezza a cui si trovava. Fortunatamente sono intervenuti anche i tecnici dell’Enel per garantire la sicurezza degli operatori, togliendo la corrente elettrica.

Il piccolo, che non presentava incredibilmente nessuna lesione, è stato così accolto dalle guardie dell’OIPA per la notte e, il giorno seguente, è stato portato in un CRAS, centro recupero animali selvatici. Qui la visita ha confermato che era in salute: ora verrà cresciuto e poi liberato in natura non appena sarà autosufficiente.

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