Durante uno dei loro controlli nella provincia di Brescia le guardie dell’OIPA si sono imbattute nelle drammatiche condizioni in cui ha vissuto per anni Paco, un Breton di 14 anni ridotto in uno stato al limite della sopravvivenza.

Raggomitolato su sé stesso in una cuccia bagnata all’interno di un box, il cane giaceva inerme al freddo delle temperature che in questi ultimi giorni hanno subito un brusco calo. Nel box solo una ciotola di acqua esposta alle intemperie legata al recinto e nulla più. Ma l’aspetto più impressionante è che non appena usciva dalla cuccia, il cane, che ogni tanto cedeva con la parte posteriore, continuava a girare in tondo su se stesso, presentando un movimento stereotipato tipico di tutti quegli animali che per tanto tempo sono stati costretti a vivere rinchiusi in spazi angusti.

Legalmente ceduto e prelevato dalle guardie dell’OIPA, Paco è stato subito condotto in clinica dove sono stati condotti gli esami diagnostici del caso. Oltre all’eccessivo stato di magrezza dovuto alla malnutrizione, è stata riscontrata un’artrosi importante causa di dolore e problemi cardiaci e si sospetta un problema neurologico ancora da determinare. Dalla visita oculistica è emerso che vede poco a causa dell’età e probabilmente non ci sente più.

Le guardie dell’OIPA di Brescia sono riuscite a trovare uno stallo casalingo dove Paco non gira più in tondo, ma continua a camminare avanti e indietro, si ferma solo quando salito sul divano, si fa fare le coccole. Tende però a bloccarsi in un angolino contro una parete, ma si spera che anche quest’ultimo comportamento, molto probabilmente dovuto alla lunga detenzione, vada via via scomparendo.

Usato come una macchina da caccia, Paco è stato messo da parte non appena è diventato vecchio e sta pagando il prezzo di anni di sfruttamento e cattiva detenzione.

Aiutiamo le guardie dell’OIPA di Brescia ad alleviare le sue sofferenze, Paco ha bisogno di cure e di un’adozione del cuore che possa offrirgli la possibilità di essere amato per quel poco tempo che gli resta da vivere.

Info su Paco e la sua adozione del cuore

COME AIUTARE PACO DELLE GUARDIE DELL’OIPA DI BRESCIA

Ogni offerta, che sia grande o piccola, può fare la differenza per una vita. Puoi inviare la tua donazione scegliendo un metodo tra questi:

CONTO CORRENTE POSTALE: vai in posta e compila il bollettino postale (c/c n. 43035203) intestato a “OIPA Italia Odv”, inserendo l’importo desiderato e la causale “Offerta PACO – Guardie OIPA BRESCIA”.

BONIFICO: effettua un bonifico bancario intestato a “OIPA Italia Odv” con l’importo desiderato e la causale “Offerta PACO – Guardie OIPA BRESCIA”. Codice IBAN: IT28P0760101600000043035203. Codice BIC/SWIFT: BPPIITRRXXX. Nel caso di bonifico postale (es. BancoPosta), compila il c/c n. 43035203.

ASSEGNO: intesta un assegno bancario non trasferibile a “OIPA Italia Odv” e invialo a: OIPA Italia Odv, Via Gian Battista Brocchi 11, 20131 Milano. Scrivi a segreteria@oipa.org per specificare a quale appello o progetto è destinata l’offerta.

CARTA DI CREDITO / PAY PAL: clicca sul tasto “Invia Donazione”, poi immetti l’importo e seleziona il metodo di trasmissione dell’offerta.

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