Dal 1 agosto, dopo un intervento congiunto con ATS Pavia, le guardie zoofile dell’OIPA stanno aiutando 88 cani ospiti di una struttura adibita ad allevamento, pensione e toelettatura in provincia di Pavia. Si tratta di cani di varie razze, tra cui volpini, pinscher, jack russell, detenuti all’interno di una struttura fatiscente a causa dei problemi di salute del proprietario e per alcune difficoltà sorte tra quest’ultimo e i gestori.
Dal sopralluogo sono emerse una serie di irregolarità nelle autorizzazioni. All’interno della struttura sono stati trovati circa una novantina di box che ospitano 88 cani, tra allevamento e pensione, la maggior parte di essi ormai adulti. Presenti anche diversi cuccioli di cui 5 nati recentemente.
La carenza di organico protratta nel tempo ha portato ad una situazione di estrema trascuratezza dei box così come ad una mancanza di igiene e cura degli animali. Terapie, dispensa di acqua e cibo e sgambamento non sono state assicurate in modo regolare.
I pavimenti erano sporchi con presenza di deiezioni non rimosse da giorni e alcuni serragli erano privi di acqua nelle ciotole. Nei box, molti con pavimentazione e reti rotte, non ci sono cucce, ma bancali o giacigli in legno ormai consunto e logoro.
I locali infermeria e toelettatura sono stati trovati privi di sanificazione. Il magazzino/deposito delle crocchette non idoneo ad assicurare i benché minimi livelli igienico-sanitari.
Anche i registri di carico/scarico dei cani, delle nascite, e delle vendite, non erano aggiornati ed è stata riscontrata molta promiscuità nella suddivisione dei cani nei rispettivi box, un aspetto che ha determinato l’incremento delle nascite di cuccioli di razza meticcia.
Dei 17 ospiti della struttura presenti nella parte era adibita a pensione, 5 sono stati “abbandonati” dai proprietari presso la struttura, che si sono negati alle richieste di ritiro degli animali, rifiutandosi di pagare la pigione.
L’ATS ha revocato l’autorizzazione sanitaria e la struttura è sotto sfratto, che sarà eseguito alla fine del prossimo mese di settembre. Se entro quella data i cani non troveranno una sistemazione, verranno ripartiti tra i 7.000 canili italiani per disposizione del giudice.
Grazie all’aiuto di numerosi volontari, educatori ed istruttori cinofili, medici veterinari, quotidianamente ed instancabilmente le guardie zoofile dell’OIPA di Pavia stanno portando avanti un lavoro immenso, catalogando e valutando tutti i cani, bonificando la struttura, sottoponendo a visite veterinarie gli ospiti più bisognosi, tagliando l’erba nelle aree di sgambo, facendo le pulizie, cercando e trovando ottime famiglie che possano garantire un futuro a tutti loro.
Oltre ad accertarsi sullo stato di salute dei cani prima dell’affido in famiglia, le guardie zoofile si stanno occupando di cercare i proprietari dei cani “dimenticati” per ammonirli, anche se arrivano tante telefonate e richieste che saranno valutate con un percorso di adozione adeguato.
Per informazione sulle adozioni scrivere a guardiepavia@oipa.org
Chi volesse fornire un contributo economico per il grande lavoro che stanno svolgendo le guardie zoofile in aiuto di questi cani dimenticati può seguire le indicazioni sottostanti.
COME AIUTARE I CANI DELLE GUARDIE DELL’OIPA DI PAVIA
Ogni offerta, che sia grande o piccola, può fare la differenza per una vita. Puoi inviare la tua donazione scegliendo un metodo tra questi:
CONTO CORRENTE POSTALE: vai in posta e compila il bollettino postale (c/c n. 43035203) intestato a “OIPA Italia Odv”, inserendo l’importo desiderato e la causale “Offerta CANI VILLANTERIO – Guardie OIPA PAVIA”.
BONIFICO: effettua un bonifico bancario intestato a “OIPA Italia Odv” con l’importo desiderato e la causale “Offerta CANI VILLANTERIO – Guardie OIPA PAVIA”. Codice IBAN: IT28P0760101600000043035203. Codice BIC/SWIFT: BPPIITRRXXX. Nel caso di bonifico postale (es. BancoPosta), compila il c/c n. 43035203.
ASSEGNO: intesta un assegno bancario non trasferibile a “OIPA Italia Odv” e invialo a: OIPA Italia Odv, Via Gian Battista Brocchi 11, 20131 Milano. Scrivi a segreteria@oipa.org per specificare a quale appello o progetto è destinata l’offerta.
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