Chi ci rimette quando ci sono delle separazioni tra coniugi o conviventi? Solitamente i figli, ma soprattutto gli animali, che tante volte per ripicca tra le parti o per disinteresse, vengono dimenticati, completamente abbandonati a loro stessi. Quando va bene sono confinati nei giardini senza più attenzioni, quando va peggio rinchiusi fuori su balconi con qualsiasi condizione atmosferica.

Nel caso del cane corso sequestrato dalle guardie zoofile dell’OIPA di Milano la situazione era aggravata dal fatto che l’animale era legato a catena sul balcone 24 ore su 24, privo di acqua e costretto in quelle condizioni da circa 7 mesi, come ha dichiarato la proprietaria, che dopo la separazione dal marito, non l’aveva mai portato fuori in passeggiata. Non solo, il cane era anche privato di cibo visto che era di almeno 20 kg sottopeso.

Subito sequestrato dalle guardie zoofile dell’OIPA e condotto presso il canile municipale di Milano, il cane che inizialmente si è mostrato aggressivo per poi assumere un atteggiamento più mansueto, è in attesa di confisca amministrativa e di trovare una nuova famiglia che lo possa accogliere.

Il proprietario è stato sanzionato secondo la legge regionale 33/2009 per divieto di detenzione a catena, per mancanza di ciotola d’acqua e di attività motoria e sarà costretto a pagare tre sanzioni dell’importo di 300 euro l’una.

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