BLITZ DEI CARABINIERI E DELLE GUARDIE ZOOFILE DELL’OIPA
IN UN APPARTAMENTO A MILANO



Servizio andato in onda al TG 2 (RAI 2) il 23/07/08

Scoperti cani e gatti allevati abusivamente in casa in condizioni igieniche disastrose
 
Blitz dei carabinieri, questa mattina, in un appartamento di via Farini a Milano, dove in tre stanze vivevano  9 cani bulldog inglesi e ben 14 gatti, in condizioni igieniche terribili.

Le guardie dell'OIPA erano già  intervenute dopo le segnalazioni arrivate al Garante per la tutela degli animali Gianluca Comazzi, da parte degli altri inquilini dello stabile, nauseati dal cattivo odore  che proveniva dall'appartamento, ma il padrone di casa non aveva permesso loro di entrare per un sopralluogo. Così è stato concordato l'intervento con i Carabinieri che questa mattina alle 8.00 si sono presentati alla porta dell’appartamento, insieme alle Guardie dell’OIPA in possesso di  un regolare mandato ottenuto dalla procura di Milano. All’interno dell’appartamento viceva una coppia che evidentemente teneva gli animali per venderne i cuccioli. 

"Abbiamo trovato una situazione  inimmaginabile - spiega Massimo Comparotto, Presidente dell'OIPA -  I cani avevano le unghie lunghissime, segno evidente che non uscivano mai dall’appartamento. Gli animali, anche se ben nutriti, presentavano alcune ferite alle zampe, ma la situazione igienica era davvero incredibile”.

Gli animali sono stati trasportati al canile sanitario di via Lombroso per le prime cure mentre il padrone di casa  è stato iscritto al registro degli indagati.

Soddisfatto  il Garante per la Tutela degli animali del comune di Milano, Gianluca Comazzi: "Grazie alla segnalazione dei vicini e all'intervento delle Guardie Eco zoofile dell’OIPA e delle forze dell'ordine è stato possibile scoprire quello che potremmo definire un allevamento clandestino. Ancora una volta la sensibilità e l'attenzione dei cittadini ci hanno permesso di salvare  questi animali e di recuperarli ad una vita normale. Tra qualche giorno, dopo le visite e gli interventi sanitari, verranno portati nel nuovo canile rifugio della città dove potranno ricominciare, magari in una nuova famiglia, meno interessata alla speculazione e animata da un sincero amore verso gli animali".