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LE GUARDIE ZOOFILE OIPA ROMA SEMPRE ATTIVE
A SALVAGUARDIA DEGLI ANIMALI MALTRATTATI

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Blitz in un comprensorio cinese della capitale
1400 euro è stato l’importo della sanzione disposta dalle Guardie Zoofile dell’OIPA ad una persona di nazionalità cinese per la cattiva detenzione di tre cani presenti nella sua proprietà.  Un blitz all'interno di un comprensorio della capitale in zona La Rustica ha consentito alle Guardie di accertare quanto segnalato da alcuni cittadini in merito alla detenzione di un cane simil husky.  Dopo circa due ore d’ispezioni e accertamenti dove sono stati rivenuti altri due cani, oltre a quello segnalato, è scattata la sanzione e il proprietario dello stabile è stato invitato perentoriamente a sistemare le strutture dove i cani dimorano ed è stato diffidato ai sensi sensi della Legge 189/2004 art 544 ter e 727 del c.p.

Roma. Trenta cani detenuti in un appartamento.  Intervengono le Guardi Zoofile OIPA
Arriva direttamente sulla scrivania dell'Ispettore Regionale delle Guardie Zoofile OIPA, Davide Rondinella, la segnalazione di circa 30 cani detenuti all'interno di un appartamento a Roma in condizioni incompatibili con la loro natura.
Giunte sul posto le Guardie notano la presenza di moltissime mosche all'ingresso del portone della palazzina, nonché un odore molto acre dovuto molto probabilmente al numero di cani segnalati all'interno dell'appartamento. Con il consenso dell'inquilino viene effettuato un controllo a campione sui cani detenuti e i microchip vengono comunicati all'Ispettore Parlavecchio che, dalla sede, verifica l'intestatario dei cani ed il numero a lui attribuiti. Con sorpresa dalla banca dati della Regione Lazio Anagrafe Canina emerge un dato sconcertante: il signore in questione è intestatario di 96 cani.  All'interno dell'abitazione l'odore diviene nauseante: i cani, ben oltre i dieci dichiarati, dimorano in ogni angolo della casa, per lo più nella penombra; nel bagno sono presenti molti fogli di giornale sparsi per terra utilizzati per raccogliere l'urina e una decina di cani accampano sul letto.  Sporcizia e incuria sono presenti in ogni angolo della casa, cosi come le persone trovate all'interno dell'appartamento, la moglie e la figlia del proprietario. I cani, seppur sporchi, non presentavano segni di mal nutrizione, ma la situazione in cui sono costretti a vivere è incompatibile con il loro benessere configurandosi il reato di cui Art 727 c.p., reato che il Nucleo delle Guardie Zoofile OIPA a sta presentando alla Procura della Repubblica di Roma.

Segnalato malgoverno di un cane. Scattano le indagini e gli appostamenti delle Guardie zoofile OIPA
Quasi 20 sono state le ore di appostamento delle Guardie Zoofile OIPA per verificare una situazione al limite del maltrattamento in un quartiere "bene" della capitale. Dopo un primo sopralluogo da cui apparentemente la detenzione di un cane segnalato non destava particolare preoccupazione, il Comandante Regionale ha deciso di approfondire le indagini su più fronti. Insospettite da alcune chiazze di color rossastro rinvenute sulle zampe anteriori del cane, dalla giustificazione che di esse aveva fornito la proprietaria (che le attribuiva ad una forma di allergia alimentare in cura dal medico veterinario) e da successive segnalazioni che indicavano l’estremo isolamento in cui era tenuto il cane, viene innanzi tutto consultato il veterinario, che smentisce ai due Ispettori OIPA di avere un cane in cura con il problema alimentare sopra descritto, non trovando il nome del proprietario fornito dalle Guardie nel suo data base.
A turni di 4 ore a coppia le Guardie decidono di appostarsi nei pressi dell’abitazione e constatano che nell’arco di 18 ore, dalle 06.00 alle 00.00, il cane effettua solamente due uscite di pochi minuti, al di fuori delle quali staziona costantemente fuori al cortile. L’unico momento in cui vede i proprietari è rappresentato dai pochi istanti in cui gli viene dato da mangiare. A seguito di queste verifiche gli Ispettori Parlavecchio e Di Stefano notificheranno al proprietario un verbale di euro 1.100 circa, per una serie di omissioni nella detenzione dell'animale perpetrate e accertate dalle Guardie durante il sopralluogo.
Sono in corso ulteriori accertamenti di polizia giudiziaria.

Roma. Le Guardie Zoofile OIPA supportano i Carabinieri nel controllo di una struttura abusiva per cani

Questa volta la richiesta di supporto operativo arriva dai Carabinieri del Comando di Tor De Cenci di Roma, inerente la segnalazione di una struttura abusiva con una decina di cani all'interno. L'operazione congiunta tra le Guardie Zoofile OIPA ed i Carabinieri inizia alle 08.30.  Giunti sul posto i Carabinieri indicano alle Guardie il luogo esatto della struttura, ricavata con materiali del tutto occasionali, in mezzo ad altre costruzioni di fortuna. La pattuglia zoofila composta dal Comandante Rondinella e gli ispettori Parlavecchio, Di Stefano e all’agente Ercoli, inizia subito ad effettuare i primi rilievi fotografici trovando all'interno dello stabile dieci cani di razza setter, visibilmente spaventati ed in condizioni igieniche non compatibili con il Regolamento del Comune di Roma. Gli Agenti sul posto  cercano di far tesoro delle poche informazioni che hanno avuto dalle persone di passaggio al fine di prendere ulteriori informazioni sull'identità del proprietario. Dopo una serie d’ispezioni vengono fermati ed identificati i responsabili. Pochi minuti e la pattuglia è già al lavoro all'interno della struttura abusiva per le verifiche amministrative necessarie (verifica applicazione microchip, larghezza gabbie, controllo cucce, acqua, mangiare ecc.). Alla fine del controllo ai due detentori dei cani vengono disposte sanzioni amministrative per oltre 2.200 euro, con la diffida di regolarizzare gli illeciti amministrativi trovati.

Nucleo Guardie OIPA Roma




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