Le Guardie zoofile del nucleo provinciale di Roma dell’OIPA (Organizzazione
Internazionale Protezione Animali), sono intervenute a Fiano Romano dove in un terreno erano detenuti alcuni cani legati a catena corta, senza acqua e senza adeguato riparo dalle intemperie, esposti al caldo torrido dell’estate e al gelo invernale, alimentati con zampe di gallina crude.
Una brutta vicenda di maltrattamenti durata molti mesi, si è conclusa con il sequestro preventivo dei cani disposto dal GIP di Rieti ed eseguito dalle Guardie Zoofile dell’OIPA e con l’avviso di chiusura delle indagini preliminari nei confronti di K.A. di 36 anni, indagato per detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura e causa di grave sofferenze previsto dall’art.727 del Codice penale e per il reato di cui all’art. 334 del codice penale per sottrazione di beni sottoposti a sequestro penale, reati per i quali rischia fino a 3 anni di reclusione.
Molto tempo purtroppo si è perso nella ricerca di un luogo dove trasferire i cani sottoposti a sequestro, il rifiuto della Asl Roma 4 e del Comune di Fiano Romano ad accogliere i cani, ha causato un forte e grave ritardo esponendo così gli animali a vari rischi.
I cani, due giovani esemplari di un anno e mezzo, sono stati trasferiti a cura delle Guardie Zoofile dell’OIPA in custodia giudiziaria all’associazione LAV - Lega Antivivisezione nominata dal Tribunale di Rieti.
I due cani – chiamati Wendy e Peter - sono stati immediatamente rifocillati, sottoposti ad accurata visita veterinaria e affidati all’educatore cinofilo LAV per superare le difficoltà d’interazione manifestate al momento dell’acquisizione della custodia.
Grazie a tale attività Wendy è stata inserita in una splendida famiglia, per Peter LAV cerca persone speciali disposte ad accoglierlo nelle proprie vite e ad aiutarlo a dimenticare i brutti ricordi. Per informazioni scrivere a: adozioni@lav.it
Organizzazione Internazionale Protezione Animali
Organizzazione Non Governativa (ONG) affiliata al Dipartimento della Pubblica Informazione (DPI)
e al Consiglio Economico e Sociale (ECOSOC) dell’ONU OIPA Italia Onlus
Codice fiscale 97229260159 Riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente (DM del 1/8/07 pubblicato sulla GU 196 del 24/8/07)
Sede legale e amministrativa: via Gian Battista Brocchi 11 – 20131 Milano -
Tel. 02 6427882 – Fax 02 99980650
Sede amministrativa: via Albalonga 23 - 00183 Roma -
Tel. 06 93572502 – Fax 06 93572503 info@oipa.org – www.oipa.org