L’articolo intitolato “Ecco l’Italia della polizia fa-da-te” pubblicato nei giorni scorsi da L’Espresso http://espresso.repubblica.it/attualita/2016/01/15/news/ecco-l-italia-della-polizia-fai-da-te-1.246903?ref=HEF_RULLO&refresh_ce ha come obiettivo quello di descrivere la figura della guardia zoofila e, nel farlo, cita fatti realmente accaduti, assolutamente lesivi di tale figura, oltre a far riferimento alla volontà di “accaparrarsi fondi pubblici, possibilità di guadagno e lottizzazioni politiche”.
Partendo però dal presupposto che queste motivazioni vanno contrastate e denunciate, in quanto in contrasto non solo con la normativa vigente, ma anche con i principi fondamentali del volontariato, bisogna tuttavia anche ricordare che, se ci sono alcuni casi di persone che per altri scopi diventano guardie in associazioni magari poco presenti sul territorio e non particolarmente numerose, vi sono anche centinaia di persone che svolgono volontariato qualificato, togliendo tempo alla propria famiglia e vita privata, per intervenire direttamente per la tutela dell’ambiente e degli animali.
Le guardie eco zoofile OIPA I operano in oltre sessanta province e sono presenti in 17 regioni svolgendo la propria attività senza mai fingersi, sia nella divisa sia nelle azioni, appartenenti a nessuna forza dell’ordine pubblica.
Solo nel 2014 hanno effettuato:
• circa 4000 controlli a seguito di segnalazioni per presunti maltrattamenti o di iniziativa sia presso privati cittadini che presso allevamenti, negozi di animali, fiere con animali, circhi, colonie feline, casi di avvelenamento ecc.
• circa 130 sequestri penali e amministrativi per maltrattamento di animali o cattiva detenzione.
• elevato circa 350 sanzioni per violazioni di norme relative al benessere animale
Gli animali maggiormente coinvolti dai controlli sono i cani, seguiti da gatti, conigli, animali da reddito e volatili (anche specie selvatiche). Quando inquadrate in associazioni di comprovata serietà, le guardie particolari giurate volontarie sono una realtà radicata sul territorio, utile alle pubbliche amministrazioni e soprattutto utile per la tutela dell’ambiente e degli animali.
Organizzazione Internazionale Protezione Animali
Organizzazione Non Governativa (ONG) affiliata al Dipartimento della Pubblica Informazione (DPI)
e al Consiglio Economico e Sociale (ECOSOC) dell’ONU OIPA Italia Onlus
Codice fiscale 97229260159 Riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente (DM del 1/8/07 pubblicato sulla GU 196 del 24/8/07)
Sede legale e amministrativa: via Gian Battista Brocchi 11 – 20131 Milano -
Tel. 02 6427882 – Fax 02 99980650
Sede amministrativa: via Albalonga 23 - 00183 Roma -
Tel. 06 93572502 – Fax 06 93572503 info@oipa.org – www.oipa.org