Quando un cane si nasconde durante il giorno per uscire allo scoperto solo all’imbrunire, significa che ha raggiunto il limite della sopportazione fisica. E proprio a questo punto di confine erano arrivati i due randagi recuperati dalle Guardie eco zoofile dell’OIPA di Trani.
Avvistati già da diverso tempo nelle campagne limitrofe alla città, i due cani erano diventanti degli spettri. Affetti da una grave forma di rogna visibile anche a occhio nudo, erano talmente sofferenti da aver assunto delle abitudini tipiche dei felini.
Ulcere, alopecia, croste e un prurito insopportabile: la loro pelle era talmente foto sensibile da non poter sopportare neanche più la luce del sole. Pur essendo abituati a vivere liberi, così come previsto dalla legge per i cani di quartiere, i due randagi non avrebbero potuto sopravvivere in quelle condizioni. Erano oramai letteralmente divorati dalle mosche.
Dopo più di due giorni di appostamenti e ben sette ore d’intervento, i due cani sono stati bloccati in un cunicolo con delle pedane di legno per evitarne la fuga e condotti presso il canile sanitario dove, per almeno 6 mesi, saranno sottoposti a delle cure specifiche.
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