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LEGATO A CATENA A DUE MESI D’ETÀ, A GEPI ERA STATO
IMPEDITO ANCHE DI ABBAIARE. LIBERATO DALLE GUARDIE
OIPA DI VARESE E VICENZA, GEPI ORA IN CERCA DI UNA FAMIGLIA

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24/9/15

Una telefonata allarma una volontario della sezione OIPA di Varese, segnalando l’urgenza di trovare un’adozione al proprio cane, un labrador. La detentrice, residente in Veneto e oramai molto anziana, non sarebbe stata più in grado di occuparsi di lui.
Di fronte al ricatto “o portate via il cane o troviamo un veterinario che lo sopprima”, le guardie OIPA di Varese si mobilitano immediatamente, mettendosi in contatto con il nucleo di Guardie OIPA di Vicenza, dal momento che il cane risultava detenuto in quella provincia.
Dal sopralluogo effettuato emerge anche uno stato di cattiva detenzione del cane, trattenuto a catena, nonostante il divieto previsto dalla Legge Regionale del Veneto 17/2014, e privo di un idoneo riparo.


L'arrivo delle guardie e la liberazione

Costretto ad una catena fissa, di una lunghezza inferiore a 4 metri, Gepi, labrador di dieci mesi, aveva inoltre un collare d’acciaio posizionato da quando era iniziata la sua prigionia, a soli a due mesi d’età, collare che nel tempo non era mai stato sostituito, diventando talmente stretto da procurargli delle lesioni e una disfonia, una disfunzione che gli impediva di abbaiare a causa della prolungata compressione della gola. L’acqua a disposizione, inoltre, era putrida e la sua cuccia non era norma di legge, in quanto priva di un rialzo da terra e circondata da un terreno non idoneo allo sgambamento.
Tagliato il collare, le guardie OIPA hanno immediatamente liberato Gepi che, ceduto dal proprietario, è stato condotto in clinica per gli accertamenti veterinari, risultando nel complesso in buona salute, anche se visibilmente intimorito. Le lesioni provocate dal collare erano già cicatrizzate in quanto curate in precedenza, mentre la disfonia è risultata essere solo temporanea.
Gepi, infatti, fin dal primo giorno di libertà, ha iniziato a farsi sentire con dei timidi abbai, socializzando anche con altri cani. Finalmente libero di fare la sua prima corsa dopo otto lunghi mesi, Gepi ora è al sicuro e sarà pronto per essere adottato non appena saranno ultimate pratiche di cessione.
Per informazioni sull’adozione di Gepi: Federico Padovani; Delegato OIPA Vicenza e provincia;Tel. 366 9799073; vicenza@oipa.org


Il particolare del collare e il ringraziamento sincero di Gepi

Ricordiamo che Legge Regionale del Veneto 17/2014, entrata in vigore dal 9 gennaio 2015 (che modifica la L.R. 28 dicembre 1993, n. 60 "Tutela degli animali d'affezione e prevenzione del randagismo" e successive modificazioni) vieta espressamente al proprietario o al detentore anche temporaneo di animali di affezione l’utilizzo della catena o di qualunque altro strumento di contenzione similare, salvo che per ragioni sanitarie o per misure urgenti e solamente temporanee di sicurezza, documentabili e certificate dal veterinario curante. Dopo l'Emilia Romagna, il Veneto è la seconda regione che ha varato questo divieto.


La sua prima corsa felice




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