12/10/14
AGGIORNAMENTO
Nessun ricordo della vita passata: Ibra adesso è Oscar ed è rinato
Vi ricordate di Ibra? Il giovane bracco sequestrato dalle Guardie eco zoofile OIPA di Pesaro Urbino?
Ridotto a pelle e ossa, Ibra viveva abbandonato in un box di campagna. Per il proprietario, un cacciatore, Ibra poteva anche morire poiché non era “buono” per la caccia, troppo timido per seguirlo nelle sue battute sanguinarie.
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Grazie all’intervento delle Guardie OIPA, Ibra ha voltato pagina e la sua vita è cambiata, a partire dal nome. La volontaria che l’ha preso in affido ha voluto battezzarlo Oscar per chiudere un capitolo della sua esistenza e consentirgli, così, di lasciare alle spalle le sofferenze e le privazioni di cui è stato oggetto. Insieme alla sua nuova “mamma” Oscar è rinato, ha ripreso peso e forze, è ancora un po’ timoroso nei confronti degli estranei, ma nel calore della sua nuova casa è tranquillo e sereno.
Risanare le ferite del passato non sarà facile per lui, ma siamo certi che presto Oscar camminerà “a coda alta” non solo quando va in passeggiata al mattino presto, quando fuori c’è ancora poca gente, ma anche durante le altre ore della giornata.
29/7/14
AGGIORNAMENTO
La Procura di Urbino ha incredibilmente deciso che per Ibra non deve esserci un lieto fine, disponendone il dissequestro e la restituzione al cacciatore che lo aveva ridotto in quello stato e che, tuttavia, non lo rivuole con sé.
Cerchiamo quindi uno stallo con estrema urgenza per evitare che debba tornare in quell’inferno anche per un solo giorno.
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Ibra dopo le cure
24/7/14
Ancora una storia a dimostrazione che i cacciatori non amano nemmeno i loro cani. Da chi è in grado di ammazzare, cosa aspettarsi? Ibra non ‘serviva’ più al suo padrone cacciatore, probabilmente perché di carattere troppo timido per cacciare, e da mesi versava in condizioni di trascuratezza e di completa denutrizione.
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Ibra è un giovane bracco di circa 3 anni, sequestrato a Cagli (PU) lo scorso giugno dalle Guardie Zoofile OIPA di Pesaro Urbino, che hanno denunciato il suo proprietario per lo stato di deperimento in cui lo teneva. Ibra, infatti, viveva sempre completamente solo, in un box di campagna ed evidentemente senza cibo, considerando che ciò che saltava di più agli occhi era proprio la sua magrezza estrema. Inoltre, al momento del sequestro, si è notato anche che il povero Ibra era, in alcune zone del corpo, divorato dalle zecche. Le Guardie OIPA hanno assicurato a Ibra il cibo e le cure veterinarie necessarie: Ibra era davvero pelle e ossa, ma ha recuperato peso, anche se è ancora molto spaventato e timoroso a causa della situazione che ha dovuto vivere. Ci sono sospetti, infatti, che Ibra sia stato picchiato, in quanto con gli sconosciuti trema. Basta però accucciarsi vicino a lui e accarezzarlo per tranquillizzarlo e fargli mostrare tutta la sua indole da coccolone.
Le Guardie OIPA hanno affidato il recupero di Ibra al canile di Urbino, dove il giovane cane si sta riprendendo sia dal punto di vista fisico che emotivo.
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Per la sua forte timidezza e i suoi timori comprensibili nei confronti degli umani, Ibra ha bisogno di una famiglia davvero speciale, che lo aiuti a riconquistare fiducia nelle persone. Le sue paure migliorano a vista d’occhio, ma ci vuole del tempo. Si specifica che Ibra è solo molto spaventato, ma assolutamente mai aggressivo, anzi va d’accordo anche con gli altri cani, sia maschi che femmine. Ed è anche educatissimo, visto che sa stare benissimo al guinzaglio. Chi avrà la pazienza di conquistare la sua fiducia, avrà la fortuna di avere accanto un cane splendido.

Adottabile in tutta Italia, compilando moduli di pre e post affido. Se volete maggiori informazioni, contattate la delegata della sezione OIPA di Pesaro Urbino, Simona Congiu, al tel 339/4849243, pesarourbino@oipa.org oppure le Guardie Eco Zoofile di Pesaro Urbino Tel. 389 5359219. |