10/7/14
Per qualche assurdo e incomprensibile motivo, quando gli "esemplari di esseri umani" si dilettano a fare i turisti, ritengono di potersi appropriare di qualsiasi oggetto o creatura vivente in cui s'imbattono, pensando forse così di portarsi a casa un piccolo ricordo della vacanza consumata, nella presuntuosa convinzione che tutto quello su cui mettono piede gli appartenga di diritto. Un triste destino in cui rischiano di incappare molti animali e a cui stava andando incontro un possente esemplare di testuggine che, prelevato dal suo habitat naturale in Costa Smeralda ad opera di alcuni turisti, è scampato ad una sorte infausta grazie all'intervento immediato di una Guardia eco zoofila dell'OIPA di Genova, in quel momento anch'essa in vacanza, ma non per la tutela degli animali.
.jpeg)
Intercettati nell'entroterra di Porto Cervo mentre stavano caricando sulla loro auto il rettile, presumibilmente per tenerlo in cattività una volta rientrati in Continente, sono stati colti in flagranza di reato. Dopo un iniziale scambio di vivaci battute, i turisti in questione hanno acconsentito a consegnare bonariamente e spontaneamente l'animale, convinti da ciò che gli era stato prospettato se fossero andati avanti nel perseguire il loro intento. La tartaruga è stata immediatamente liberata in una magnifica area di macchia mediterranea, molto vasta e, soprattutto, difficilmente accessibile, in quanto raggiungibile solo via mare.
Danilo Garresio - Guardia Eco Zoofila - Nucleo di Genova
|