1/8/14
Riteniamo doveroso intervenire in merito alla drammatica vicenda del cane massacrato e ucciso dai suoi stessi proprietari in Valcamonica. Dal punto di vista pratico e operativo le guardie zoofile OIPA di Brescia presenti sul posto si sono attivate fin dalle prime ore per raccogliere elementi utili ad indentificare i responsabili, fino all’identificazione certa comunicata poi ufficialmente dalle forze dell’ordine. L’associazione sporgerà quindi denuncia contro i due uomini e si costituirà parte civile nel procedimento penale per seguirne da vicino lo svolgimento e verificare che vengano fatti accertamenti anche sugli altri animali.
Dal punto di vista etico e morale la soddisfazione di sapere che i colpevoli dovranno rispondere davanti alla legge dell’orribile atto commesso, non allevia il dolore e lo sgomento nel pensare che esistono individui capaci di una crudeltà tanto profonda da portarli a massacrare un essere vivente che si è visto colpire con violenza proprio da coloro che pensava fossero la sua famiglia. Non possiamo non fare nostro quello che pensiamo sia stato l’ultimo disperato pensiero di quel cane prima di morire sotto la sassaiola di colpi: perché? |