12/07/13
Abbaiavano e ululavano disperatamente, come se volessero chiedere aiuto, i ventidue cani, quasi tutti incroci di cani da caccia, sequestrati dalle guardie eco zoofile OIPA presso un rifugio abusivo in provincia di Caserta.
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Uno di loro era talmente rassegnato da non avere neanche la forza di reagire. Non si sa da quanto tempo fossero detenuti in quelle condizioni, ma quello che è certo è che il proprietario della struttura abusiva non aveva sicuramente a cuore il loro benessere.
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Catene, gabbie arrugginite, piccole cucce fatiscenti, secchi di acqua putrida, cartoni ricolmi di carne avariata abbandonati per terra, sporcizia ed escrementi ovunque.
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Questo era quello che riservava ai propri cani il sig. F. all’interno di un capannone di lamiera, dove la calura estiva raggiunge temperature insopportabili. Allertate da alcune segnalazioni, le guardie eco zoofile OIPA sono intervenute in collaborazione con l’ASL Veterinaria di Caserta. Il proprietario è stato denunciato per maltrattamento di animali e i 22 cani sono stati sequestrati e trasferiti presso una struttura idonea. |