SEQUESTRATI TRE CANI DALLE GUARDIE ECO-ZOOFILE DELL’OIPA


L’OIPA Italia (Organizzazione Internazionale Protezione Animali) ha coronato Lunedì 9 luglio un paziente lavoro di indagine e burocrazia, iniziato con una segnalazione di maltrattamento di animali giunta all’attenzione del nucleo di guardie eco-zoofile dell’OIPA.

Il  blitz è avvenuto all’interno di una cascina agricola di Cassano d’Adda ed è stato effettuato su mandato della magistratura milanese da parte del nucleo dei Carabinieri di Cassano in azione congiunta con le guardie eco-zoofile dell’OIPA Italia coordinate da Massimo Pradella, vicepresidente di OIPA Italia e responsabile nazionale delle guardie eco-zoofile.

I carabinieri e le guardie eco-zoofile si sono trovati di fronte ad uno scenario poco edificante di animali tenuti in stato di sofferenza e trascuratezza tanto da disporre il sequestro di n. 3 cani secondo quanto previsto dalla legge 189 del 2004 che prevede sanzioni penali per i casi di maltrattamento.
A tale riguardo sono attesi sviluppi di indagine e provvedimenti mirati anche in relazione agli animali da reddito (numerosi bovini) rinvenuti.

Massimo Comparotto, Presidente di OIPA Italia dichiara: “È nostra intenzione continuare, come da sempre, sulla strada dell’intervento immediato che la legge ci consente, con la speranza che notizie come queste servano da deterrente a chi tiene animali da reddito e da affezione in condizioni incompatibili con le loro necessità”.