LE GUARDIE ZOOFILE DELL'OIPA SEQUESTRANO
UN CUCCIOLO DI CANE UTILIZZATO PER L'ACCATTONAGGIO


Venerdì 24 aprile è stato operato un altro sequestro amministrativo da parte delle guardie eco-zoofile dell’OIPA, a Milano, in Piazzale Lagosta.
Un uomo utilizzava un cane femmina di piccola taglia per suscitare l’altrui pietà chiedendo l’elemosina. La situazione è stata segnalata da una cittadina che passava dalla zona; ha poi segnalato l’illecito all’Ufficio Diritti Animali del Comune di Milano che, prontamente, ha allertato le guardie dell’OIPA.
Il fenomeno dell’accattonaggio con animali di età inferiore ai 4 mesi o comunque praticato con lo scopo di suscitare l’altrui pietà è vietato dal Regolamento per la tutela degli animali del comune di Milano. Spesso questi cani vengono sfruttati da cuccioli, una volta adulti, solo i più fortunati vengono utilizzati per produrre numerose cucciolate, gli altri spesso vengono fatti sparire, venduti e, nel peggiore delle situazioni, maltrattati e uccisi.
Il Garante della Tutela degli Animali del Comune di Milano, il Dott. Gianluca Comazzi dichiara:” Il sequestro di oggi è la conferma di un fruttuoso lavoro tra Comune e OIPA che ha portato, negli ultimi anni, a sequestri di animali maltrattati, all’aumento dell’iscrizione all’anagrafe canina e alla sensibile diminuzione del fenomeno dell’accattonaggio a Milano. Reprimere qualunque forma di illecito effettuato nei confronti degli animali è un obiettivo prioritario dell’amministrazione comunale.”
Il cane è stato sequestrato dalle Guardie OIPA, con l’ausilio della Polizia Locale, ed è stato portato al Canile Rifugio in via Aquila a Milano dove è stato sottoposta ad una visita veterinaria. Il medico veterinario ha dichiarato che nel complesso il cane sta bene. E’ un cane docile e merita un’altra possibilità per una vita serena.
Il Coordinatore Provinciale di Milano delle Guardie Eco-zoofile dell’OIPA, Dott.ssa Claudia Cefalì dichiara:” Siamo contenti che, grazie alle segnalazioni precise dei cittadini, all’ausilio della polizia e all’intervento delle nostre guardie, il fenomeno dell’accattonaggio sia diminuito, anche se non totalmente estinto. L’episodio di oggi è un altro segnale della nostra presenza a favore del rispetto della legge e della dignità di ogni essere vivente”.