Si è appena conclusa la fiera di S. Ciriaco ad Ancona, che ha attirato sul territorio del capoluogo marchigiano, numerosi visitatori spesso accompagnati dai propri cani.
Durante i quattro giorni di permanenza dell’evento, le guardie zoofile OIPA del nucleo provinciale di Ancona hanno effettuato numerosi controlli, vista anche la recentissima entrata in vigore del nuovo regolamento comunale a tutela del benessere animale e della loro convivenza con i cittadini.
Lo scopo principale è stato quello di informare i proprietari dei cani, sulla corretta detenzione di base del loro animale, soffermandosi su aspetti quali: la presenza del microchip identificativo, il possesso della museruola e del sacchetto per la raccolta delle deiezioni, nonchè l’uso del guinzaglio.

L’occasione è stata utile anche per svolgere i dovuti controlli sui cani utilizzati per la pratica dell’accattonaggio, non solo con riguardo al benessere dell’animale stesso, ma anche sulla reale proprietà dell’animale. Nei casi in cui l’animale proveniva dall’estero, si è proceduto anche al controllo sulla regolare presenza del passaporto europeo del cane.
Inoltre, in uno dei seguenti controlli, si è reso necessario procedere con l’identificazione di uno dei clochard, attraverso gli opportuni accertamenti in questura.

“I controlli effettuati dal nostro nucleo” precisa Rocco Coretti Coord. Prov.le delle guardie zoofile OIPA di Ancona, “hanno attualmente uno scopo puramente informativo, vista la recentissima entrata in vigore del suddetto regolamento in materia. Le verifiche svolte sui cani utilizzati per l’accattonaggio, sono estremamente importanti non solo dal punto di vista igienico e sanitario, ma anche perché necessarie per accertare la provenienza dell’animale stesso immesso nel territorio. Il fine ultimo non è certamente quello di separare l’animale dal proprio padrone, ma è semplicemente quello di salvaguardarne il benessere.”