14/3/17

C’è voluta una tronchesina e ben 3 ore e mezzo d’intervento chirurgico per liberarlo dal laccio che gli stava letteralmente spezzando il collo, rischiando di portarlo alla morte per setticemia. Guerriero, così è stato battezzato il cane randagio soccorso dalle Guardie eco zoofile dell’OIPA di Caserta: soltanto un combattente, infatti, poteva resistere con l’indescrivibile dolore con cui questo giovane simil pastore ha convissuto fino ad oggi.

Stritolato al collo da una corda che si presume avesse indosso fin da cucciolo, Guerriero è stato segnalato nel comune di S. Giuliano d’Aversa, dove si aggirava per le strade insieme ad altri 4 cani randagi. Dopo diversi tentativi di avvicinamento, le Guardie eco zoofile dell’OIPA di Caserta sono riuscite finalmente a condurlo presso una clinica veterinaria per farlo operare.

In convalescenza post operatoria, Guerriero ha ricevuto 200 punti di sutura, è in cura con farmaci antibiotici e ogni sera viene sottoposto a drenaggio. Finalmente libero dal dolore che l’affliggeva, tanto da arrivare a nascondersi alla vista, Guerriero sta pian piano riprendendo le sue forze e se inizialmente era un cane molto timoroso e diffidente, grazie alle cure ricevute si sta rivelando un cane molto docile, socievole e affettuoso.

In attesa di trovargli una famiglia, le Guardie eco zoofile dell’OIPA di Caserta chiedono un sostegno economico a chiunque possa offrirlo per affrontare i costi dell’operazione chirurgica, delle visite veterinarie e dei farmaci.
Per informazioni su Guerriero e gli aiuti da offrire: Marco Caterino, Coordinatore Guardie Eco-Zoofile OIPA Caserta e provincia; guardiecaserta@oipa.org; Tel. 331 9290448