Guardie zoofile OIPA













OIPA


Vai al sito dell'OIPA


Diventa follower OIPA



Iscriviti al canale

You tube OIPA



L’INCURIA CHE UCCIDE: SI CHIAMAVA CHECCA,
MA NON ERA PIÙ UN CANE. SEQUESTRO DALLE GUARDIE
ECO ZOOFILE DELL’OIPA DI BOLOGNA.

Sostieni le guardie zoofile OIPA Caserta e provincia alla paginahttps://www.guardiezoofile.info/ecozoofile/caserta.html

5/4/17

Deperita, cachettica, cieca, affetta da infiammazioni croniche e da scabbia diffusa: non aveva più le sembianze di un cane Checca, perché tutto il suo corpo si era gravemente deformato, piegato e martoriato dal dolore provocato da una serie di patologie inesistenti agli occhi della proprietaria. E, a causa della sua incuria, Checca stava morendo.

Sequestrata dalle Guardie eco zoofile dell’OIPA di Bologna, quest’anziana cagnolona di circa 15 anni, è stata ribattezzata Isabel e, viste e le drammatiche condizioni di salute che ne mettevano in discussione la stessa sopravvivenza, è stata immediatamente ricoverata.

Il referto diagnostico della clinica veterinaria mette in luce quanta sofferenza Isabel abbia dovuto sopportare fino a quel momento, privata di qualsiasi genere di cura, anche minima: “soggetto anziano di età non definibile viste le condizioni, deperito e cachettico, cieca per lesione cronica della cornea bilaterale, presenza di tre neoformazioni di rilevanti dimensioni, una nell’orecchio sinistro, le altre nella zona anale, presenza di placche sulla coda e nella parte inferiore dei quattro arti derivate da infiammazioni croniche, scabbia (rogna sarcoptica) diffusa”.

“Non è accettabile”, sottolinea Paolo Venturi, Coordinatore Regionale dei Nuclei di Guardie Zoofile dell’OIPA dell’Emilia Romagna, “che un cane sia trascurato al punto tale da arrivare a queste condizioni. Se gli fossero state fornite nel tempo le cure adeguate non sarebbe divenuta cieca, non avrebbe avuto la scabbia, le placche e le formazioni nelle orecchie e della parte anale. A prescindere dalla cultura e dall’estrazione sociale, bisogna rendersi conto che se un animale viene accolto presso il proprio domicilio, si diventa responsabili della sua salute e si ha l’obbligo legislativo e morale di curarlo qualora ne sopraggiungano le necessità”.

La proprietaria è stata denunciata per maltrattamento di animali, mentre Isabel dovrà essere sottoposta a numerose cure, tra cui l’asportazione delle formazioni nell’orecchio sinistro e nella zona anale.

 

COME AIUTARE ISABEL

IMPORTANTE: Ricorda che tutte le offerte sono detraibili dalle tasse!

Di seguito i metodi per poter fare l'offerta:
CONTO CORRENTE POSTALE
Vai in posta e compila un bollettino postale inserendo l'importo e la causale
"Isabel- OIPA Bologna" su c/c n.43 03 52 03 intestato a: OIPA Italia

BONIFICO BANCARIO
Effettua un bonifico con l'importo sul conto corrente n.43 03 52 03 banco posta
Codice IBAN: IT28 P076 0101 6000 0004 3035 203
BIC/SWIFT (per bonifico estero)  BPPIITRRXXX
con la causale "Isabel- OIPA Bologna"

ASSEGNO

Invia un assegno bancario non trasferibile intestato a OIPA Italia a:
OIPA Italia - via Gian Battista Brocchi 11 - 20131 Milano

CARTA DI CREDITO
Solo per il pagamento con CARTA DI CREDITO potete continuare compilando i campi di seguito segnando l'importo totale e la causale "Isabel- OIPA Bologna"
verrai indirizzato direttamente alla pagina PayPal

EFFETTUA UNA DONAZIONE CON CARTA DI CREDITO

 




Organizzazione Internazionale Protezione Animali

Organizzazione Non Governativa (ONG) affiliata al Dipartimento della Pubblica Informazione (DPI)
e al Consiglio Economico e Sociale (ECOSOC) dell’ONU

OIPA Italia Onlus
Codice fiscale 97229260159
Riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente (DM del 1/8/07 pubblicato sulla GU 196 del 24/8/07)
Sede legale e amministrativa: via Gian Battista Brocchi 11 – 20131 Milano - Tel. 02 6427882 – Fax 02 99980650
Sede amministrativa: via Albalonga 23 - 00183 Roma - Tel. 06 93572502 – Fax 06 93572503
info@oipa.orgwww.oipa.org