23/2/16
In seguito ad una segnalazione circa le condizioni di cattiva detenzione di un cane, le guardie zoofile OIPA Caserta hanno effettuato un sopralluogo presso un’abitazione di Sepicciano, frazione di Piedimonte Matese (CE).
Le condizioni in cui hanno trovato Kira, una femmina di circa tre anni, configuravano un grave maltrattamento: in un piccolo incavo era stata infatti posizionata una cuccia e l’angusto spazio era stato chiuso con due reti, bloccate nella parte alta con mattoni. In questa prigione costruita per impedirle sia di muoversi che di uscire, il cane non aveva neppure lo spazio per uscire dalla cuccia se non assumendo una posizione innaturale schiacciandosi contro la rete e lo scarsissimo spazio restante era completamente ricoperto di feci, esposto alle intemperie e privo di acqua per abbeverarsi.
L’animale versava in queste drammatiche condizioni da circa quattro mesi, ovvero da quando la fine della relazione tra due giovani ha portato ad una lite tra le rispettive famiglie che, per screzi e dissapori, hanno interrotto i rapporti e si sono completamente disinteressate del cane, rinchiudendola e abbandonandola completamente a sé stessa. Quando le guardie zoofile OIPA l’hanno liberata ha bevuto per lunghi minuti per spegnere la sete che la affiggeva e ha corso assaporando finalmente la libertà.
L’intestataria dell’animale è stata denunciata per maltrattamento e abbandono di animale, mentre Kira è stata posta sotto sequestro penale e affidata ad un custode giudiziario.
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