Settembre – Ottobre 2012
Proseguono le verifiche del Nucleo G.E.Z. della sezione veneziana.
Sono stati rilevati luoghi abitativi condominiali nella città di Mestre  in cui veniva posto veleno ai gatti del vicinato e provveduto ad informare ogni persona della presenza del Nucleo G.E.Z. e dei mezzi di possibile utilizzo  per prevenire  e per punire tali comportamenti, dando luogo alla soluzione del problema.

Metà delle anomalie rilevate hanno origine dalla precaria condizione socio-economica dei proprietari degli animali, la quale si ripercuote sul benessere di questi ultimi, alimentando scorretta e/o scarsa alimentazione, cura igienica non appropriata, habitat poco curato igienicamente e sprovvisto di protezioni adeguate alle intemperie metereologiche, scarsi controlli veterinari; altra parte delle anomalie viene invece riscontrata in ambienti di campagna dove, per mentalità,  gli animali non vengono ancora percepiti come tutelabili dalla Legge, ma come animali da poter custodire  in habitat inadeguati e privi di vaccinazioni.

Novembre – Dicembre 2012
Si segnala in particolar modo come segue.
E’ stata fatta comunicazione di notizia di reato alla Procura di Venezia per uccisione del proprio cane da parte del proprietario, con ammissione di reato,  nel comune di Marcon, e messa in visione del cane ucciso alle stesse Guardie.

E’ stato fatto sopralluogo al Canile Municipale San Giuliano di Venezia e sono state rilevate alcune anomalie non tanto in termini di condizioni igieniche, pur essendo il canile sprovvisto di vere e proprie protezioni in muratura in particolar modo ad uso tetto, ma per le modalità di affidamento e adozione adottate, il cui diniego a non decine, ma centinaia di domande di adozione,  viene fatto dal personale volontario del canile senza indicazione delle motivazioni.
L’anomalia presente, a seguito di scambio di corrispondenza con l’Ente gestore del Canile, ha visto indicare dallo stesso, responsabilità di altri enti, da cui si stanno attendendo delucidazioni in merito.