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INTERVENTI DELLE GUARDIE ZOOFILE OIPA COSENZA
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29/06/13

Un noto negozio della zona di Quattromiglia di Rende (CS) ci ha contattati per la presenza di un cane introdottosi e accasciatosi a terra nella mattinata di sabato 29 giugno. Il cane, di taglia grande, entrato nel negozio visibilmente agonizzante e in stato catatonico, si è rifugiato in un angolo del grande magazzino. Su chiamata dei titolari del negozio siamo intervenuti per verificare il suo stato di salute.

Il cane, da noi subito riconosciuto come Nerone, cane di quartiere, si presentava in condizioni critiche, in preda a visibili spasmi e contrazioni sull’addome; presentava, inoltre, una ferita da taglio con conseguente perdita di sangue. Abbiamo provato a rianimarlo cercando di capire se potesse reggersi in piedi e riprendersi, ma senza esito positivo. Nerone non riusciva più ad alzarsi. Abbiamo quindi dovuto allertare i vigili urbani di Rende e l’ASP, i quali sono intervenuti immediatamente per la sua custodia in canile e per gli interventi sanitari necessari. Si spera che Nerone possa riprendersi al più presto e che torni a scorrazzare nelle nostre zone come ha fatto finora.

23 giugno - Rende, S. Fili e Castiglione C. (CS). Controlli delle guardie eco zoofile OIPA su presunti maltrattamenti in diversi comuni del cosentino
Nell’ultimo periodo sono state numerose le richieste di intervento presso il nostro nucleo di guardie zoofile per segnalazioni di malgoverno di animali o presunti maltrattamenti.

Tuttavia, diverse segnalazioni non si sono dimostrate tali (per la fortuna dei nostri amici animali), ma hanno visto il nostro corpo impegnato con le risorse disponibili nei vari sopralluoghi per le verifiche del caso. Le situazioni veritiere sono state gestite e sanzionate, ma le altre che non hanno visto estremi di contestazione hanno tolto spazio e tempo al nostro lavoro in difesa degli animali e allungato i tempi di intervento delle nostre guardie zoofile. Purtroppo in alcune di queste chiamate ci siamo imbattuti in beghe condominiali nei quali gli animali diventavano disturbatori della quiete pubblica.

Citiamo, ad esempio, il caso di un gatto segnalato come segregato in casa, salvo poi appurare da parte nostra l’infondatezza dei fatti. Altra segnalazione del genere riguardava alcuni cavalli e capre tibetane oggetto di presunto maltrattamento, nella realtà dei fatti erano invece molto ben tenute, l’unica colpa che avevano era di dare fastidio ai vicini.

Nei tanti controlli effettuati sono state inoltre verificate le condizioni di detenzione di alcuni animali presso parchi comunali e agriturismi. Da segnalare, infine, altri rilievi nei comuni di S. Lorenzo del Vallo (CS) e di Fiumefreddo (CS) di cani palesemente avvelenati e per i quali si è intimato di attivare, ai rispettivi sindaci, il protocollo di bonifica previsto nei casi dalla legge.

18 giugno - Lappano (CS). Spy, cane con microchip, ritrova la sua famiglia grazie alle guardie OIPA  
Nella mattinata del 18 giugno alcuni cittadini di Lappano ci hanno segnalato un cane di razza Spitz che vagava impaurito sulla piazza principale del comune citato. Una delle nostre guardie si è attivata per controllare la situazione riscontrando che il cane era provvisto di microchip. Dopo aver effettuato i controlli presso l’anagrafe canina il detentore del cane risultava essere una persona di Lecce, ma il passaggio di proprietà ad una persona di Cosenza non era stato denunciato né all’ASP di Lecce né a quella di Cosenza.

Attivato di conseguenza il servizio anagrafe dell’ASP canina di Cosenza siamo riusciti a ritrovare il proprietario, che sarà sottoposto a sanzioni pecuniarie, insieme al precedente proprietario di Lecce, per mancato dichiarazione di passaggio di proprietà presso le ASP di competenza territoriali. Abbiamo inoltre appurato che non si trattasse di abbandono, altrimenti sarebbe scattata la denuncia penale per quest’ultimo reato. Il piccolo Spy, così si chiamava il cane, è alla fine tornato dalla sua famiglia.

17 maggio - Carolei (CS).  Le guardie OIPA soccorrono un cane ferito vittima della strada
Un cane investito si accascia e rimane diverse ore a terra a bordo di una strada. Un signore lo avvista e cerca di prestargli i primi soccorsi, allertando i Vigili e il servizio di cattura dell’ASP. Nessuno interviene. Il signore allora contatta le guardie eco zoofile OIPA di Cosenza che intervengono assieme ai Carabinieri. Il cane, una femmina molto disidratata e affamata, viene soccorsa e portata da un veterinario. Troverà ospitalità presso l’abitazione del soccorritore che, ribattezzandola Carola, decide di offrirle uno stallo in attesa che i volontari OIPA le trovino un’adozione definitiva.

Al momento Carola, che nell’incidente ha riportato una zampa con ferite lacero-contuse e un dermatite acuta sul fondoschiena, è seguita da un veterinario di fiducia dell’OIPA. Non avendo un microchip, si presume sia stata vittima di un abbandono. Ora Carola cerca una famiglia tutta per sé. Sulla base della legge sul randagismo 281/91, le guardie OIPA hanno segnalato al comune di Carolei l’inadempienza da parte di comune ed ASP per il mancato intervento, passibile di denuncia.

Mario Morelli – Coordinatore provinciale guardi eco zoofile OIPA Cosenza e provincia




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